Il Nabucco fa tappa a Fermo

TERAMO – Domani,alle 21, nel Teatro dell’Aquila di Fermo, e dopo il grande successo di Teramo, torna il “Nabucco” di Giuseppe Verdi, la terza del compositore, composta su libretto di Temistocle Solera, che ne decretò il successo il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano. Con la Primo Riccitelli nella veste di Produttore, l’opera ha la direzione artistica di Massimiliano Stefanelli, la direzione musicale di Marcello Bufalini e la regia di Nicola Zorzi. Per gli interpreti, ad affiancare il baritono Giovanni Meoni, a cui è stato affidato il ruolo principale di Nabucco, il soprano Alessandra Rezza prescelta per l’arduo ruolo di Abigaille e il basso Elia Todisco nel ruolo di Zaccaria, è stata seguita la fortunata formula, ben sperimentata negli anni precedenti, della ricerca di un sicuro talento unito alla giovane età, rimanendo così fedeli al principio che vuole la nostra istituzione trampolino di lancio e vetrina per giovani, ma già affermati artisti. L’Orchestra Sinfonica Abruzzese si avvale, per l’occasione, di elementi individuati in collaborazione con l’Istituto Musicale Braga di Teramo e il Coro di “Fondazioni all’Opera” diretto da Paolo Speca che completano gli organici coinvolti in questa produzione. Il “Nabucco” rientra all’interno del Progetto Fondazioni all’Opera, promosso dalla Fondazione Tercas, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e degli enti locali quali la Provincia di Teramo, le Amministrazioni Comunali di Teramo, Atri, Fermo e Ortona e dell’adesione della Fondazione Carichieti e della Fondazione CariFermo.